top of page
Post Recenti 

CITTA’ DELLA SCIENZA

“Una spira di titanio e vetro ti avvolge e ti innalza sino al livello delle coperture. È così che inizia il percorso di visita della città della Scienza di Catania, il museo scientifico dell’Ateneo cittadino, collocato nella sede di una raffineria di zolfo, dismessa già da diversi decenni. E il cammino prosegue sospeso e penetra nell’edificio, diventando un file rouge contemporaneo, che ricuce i corpi di fabbrica antichi apparentemente disaggregati, portando all’interno del museo il flusso dei visitatori”. Peccato però che di visitatori la città della Scienza non ne ha mai avuti Aperta nel 2008, fu subito chiusa fino al 2012, adesso funziona a singhiozzo nonostante i 10 milioni spesi e le promesse di dare vita a un polo in grado di fare da volano anche per il turismo nell’isola La Città della Scienza avrebbe dovuto essere un Museo universitario, l’unico da Napoli in giù, per ospitare isole tematiche su fisica, biologia, robotica, astrofisica e molti spazi interattivi, un luogo di apprendimento e di svago finalizzato alla promozione della scienza, un luogo di cultura e di turismo. Nello specifico è stato realizzato con i fondi Pon Ricerca dell'Unione Europea 1994-1999, e poi 2000-2006. Il progetto faceva parte di una delle 15 iniziative per la città etnea inserite nel progetto coordinato Catania Lecce, piano per lo sviluppo di tecnologie informatico-telematiche per l’organizzazione di strutture avanzate per il recupero, la riqualificazione e valorizzazione dei patrimoni storico-culturali e scientifico-naturali delle Università di Catania e Lecce. Oggi la struttura in via Simeto, versa in uno stato d'abbandono, tante promesse ma al momento mancano i fondi necessari al funzionamento.

10360893_363114600535291_8416517655007280778_n.jpg

RSS Feed
  • Facebook App icona
  • Twitter App Icon
  • Google+ Classic
  • Pinterest App Icon
  • Tumblr App Icon
  • YouTube Classic
  • gmail.jpg
bottom of page