I COMMERCIANTI MIOPI CHE VEDONO SOLO NEL BREVE PERIODO
E’ ormai risaputo che i commercianti sono contrari ad ogni forma di cambiamento della città. Questo purtroppo è un boomerang che si rivolterà pure contro di loro visto che una città che non punta al cambiamento sarà una città sempre più abbandonata a se stessa. Quello che è successo a Catania per Piazza Manganelli sta succedendo a Palermo per i Tram. Ai commercianti palermitani non piace il tram e diventano sempre più insofferenti per tutte le nuove infrastrutture che si intendono realizzare. Lamentano il fatto che adesso i clienti non si possono più fermare con la macchina davanti al proprio negozio. Noi di Mobilità Catania sosteniamo invece che chi si oppone al cambiamento, alle piazze pedonali, alle ZTL, alla mobilità sostenibile non ha una visione a medio e lungo termine delle grandi opportunità di sviluppo e di crescita della città. Ai commercianti è bastato una settimana per dire che piazza Manganelli non funzionava. Qual è il risultato adesso? Di una piazza invasa dalle macchine magari a doppia fila, che di sera diventa fonte di guadagno per i parcheggiatori abusivi. E come piazza Manganelli ci sono tanti di esempi da fare, vedi piazza Mazzini, piazza Federico di Svevia, piazza Carlo Alberto. I turisti che arriveranno, dal 2016, con le navi crociera avranno questo bellissimo biglietto da visita che i commercianti e qualche poco illuminato consigliere hanno voluto. Pensiamoci bene! Quello che potrebbe sembrare una buona soluzione per il breve periodo, (i parcheggi nelle piazze, davanti al proprio negozio) non lo è certamente per il medio e lungo periodo. Ai commercianti diciamo che non è il cliente che parcheggia davanti al proprio negozio che salverà le sorti del proprio negozio e della città. Perché invece pure loro non fanno un incentivo alla mobilità sostenibile facendo degli sconti a chi si presenta con un biglietto del bus oppure con un altro mezzo sostenibile piuttosto che premiare chi si ferma con la macchina davanti al negozio? Ecco questo è il cambiamento che i commercianti più illuminati dovrebbero fare, diventare parte integrante della mobilità sostenibile della città. Ricordiamoci che la mobilità sostenibile non è una bella parola, di moda in questo periodo, ma l’unico sistema per indirizzare le nostre città verso una migliore qualità della vita, che spetta di diritto ad ogni cittadino.
