FERROVIE SICILIANE DA TERZO MONDO
- mobilitacatania
- 5 feb 2015
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Le linee ferroviarie siciliane sono sempre più da terzo mondo, in una regione già priva di buoni collegamenti autostradali. L’intera linea è, per la maggior parte, a binario unico (1272 su 1430 km totali). Assistiamo da un lato a Rete Ferroviaria Italiana che ha fatto perdere alla Sicilia chilometri di ferrovia per la maggior parte con treni destinati al nord e dall’altro lato la Regione che non ha preso nessuna posizione in merito, con gravi responsabilità visto che la Regione siciliana non e' ancora dotata di un piano regionale di trasporti, nonostante gli obblighi di legge. A causa di questi tagli molte automotrici come le Aln 668, presenti in Sicilia vengono destinate altrove, senza nessun ricambio. Per coprire la distanza Trapani- Vittoria(RG), la migliore (e unica) soluzione di Trenitalia prevede l’utilizzo di quattro convogli regionali più un autobus, operativi solo nei giorni feriali, per un tempo totale che raggiunge quasi le tredici ore. Si parte alle 5.43 da Trapani e si arriva a Vittoria alle 18.12. Lo stato disastroso del trasporto ferroviario siciliano e' da addebitarsi interamente a scelte politiche che hanno prodotto un gravissimo danno ai cittadini ed alle possibilità di rilancio economico della Sicilia.


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