LA MOBILITA’ CATANESE
A Catania si usa troppo l’auto, anche per piccoli spostamenti, ed è tra le città italiane più motorizzate. Abbiamo infatti 72 auto ogni 100 persone. Una media altissima che comporta un’alta concentrazione di spostamenti. Il traffico catanese rappresenta senz’altro un aspetto negativo della città sia sotto l’aspetto della qualità della vita, sia in termini economici. Catania possiede già un Piano Generale del Traffico, approvato con delibera consiliare dell’aprile 2013, che se attuato, potrebbe risolvere i problemi di mobilità. Esso prevede la realizzazione di nuovi BRT che collegano la periferia con il centro della città, l’Istituzione di parcheggi con zone a tariffa differenziata, l‘attivazione di parcheggi scambiatori con l’istituzione di linee BRT e dei bus extraurbani e turistici, l’attivazione di stazioni di "car sharing" presso i parcheggi scambiatori, la creazione di nuove ZTL, la realizzazione di una rete ciclabile costituita da piste dedicate, la realizzazione di 4 Stazioni di "bike sharing" urbano. Ma occorrono soprattutto interventi che mirano a risolvere la mobilità in ambito metropolitano, contemplando l’hinterland catanese, visto che ogni giorno entrano a Catania 90.000 vetture; bisogna salvaguardare l’ambiente e ridurre i rischi d’incidenti, scoraggiando la concentrazione di traffico privato nel centro della città attraverso tariffazioni miste e sviluppare la mobilità sostenibile, anche attraverso piste ciclabili.
